Le parole del Vicario
In gennaio mi ero confrontato con il Vicario di Zona Mons. Gianpaolo Citterio per verificare l’opportunità di fare la Missione Popolare Cittadina con i frati Cappuccini, in seguito a questo colloquio mi inviò la lettera sotto riportata. Dopo pochi mesi Mons. Gianpaolo è deceduto in seguito a una grave malattia. Credo sia giusto pregare per lui e leggere la sua riflessione.
Don Luigi Verga
Carissimo don Luigi e carissimi fedeli della Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa, desidero esprimere la mia gioiosa partecipazione e il mio augurio orante a tutti voi che avete fatto crescere nel cuore il desiderio di proporre alla Città di Bareggio, quindi a tutti i suoi abitanti, l’opportunità di vivere un tempo adeguato per un’intensa e feconda proclamazione del Vangelo di Gesù attraverso la proposta di una Missione Cittadina vissuta con la presenza e il carisma missionario dei Frati Francescani Cappuccini.
Oggi tutti sentiamo il desiderio di buone notizie, di essere raggiunti e abitati dalla gioia. Quei giorni saranno attraversati da proposte, da incontri, da testimonianze, che proclameranno il Vangelo di Gesù, come Buona Notizia per ognuno, per le famiglie, per la società, per i giovani, per gli anziani, per i bambini, per i malati, per coloro che si pongono domande serie sul loro futuro. Come il Concilio Vaticano II insegna, come Paolo VI ha fortemente proclamato e come Papa Francesco continua a testimoniare, oggi, più che mai, il mondo ha urgente necessità di essere raggiunto dalla gioia missionaria dei testimoni del Vangelo. Anche il nostro Arcivescovo Angelo Scola sollecita tutti noi a conformare la nostra vita al pensiero di Gesù Cristo, che è salvezza, speranza e gioia per tutto il mondo. Per molti oggi è più facile e rimanere nella palude della lamentosità, del reciproco sospetto, della paura, della pretesa, della critica gratuita e quotidiana di fronte a tutto e a tutti. I grandi problemi che attraversano il mondo e la nostra società vengono ampliati dalla logica del confronto urlato e inconcludente. Abbiamo bisogno di ascolto, di dialogo pacato, di racconti di esperienze utili e positive, di testimonianze che toccano il cuore e cambiano la vita, gli atteggiamenti, lo sguardo.
La preparazione a questo evento comporterà un lavoro di programmazione, di eventi da pensare, di appuntamenti da onorare da parte di voi Sacerdoti: don Luigi, don Giacinto, don Marco, don Giovanni, don Martinho, e da parte dei molti laici collaboratori e collaboratrici. Tutto questo non appesantisca, però, la vostra vita. È necessario soprattutto un lavoro interiore, facile e leggero, perché occorre e basta la predisposizione del cuore! Poi, chi compie tutto è lo Spirito Santo che libera dagli impedimenti, che rende agevole l’accoglienza e l’ascolto dell’altro, che apre lo sguardo con benevolenza e positività, che crea attesa fiduciosa. È il tempo per preparare bene il terreno, affinchè la seminagione della Parola
possa fecondare la vita di tutti. Sono certo che questa potrà essere anche una buona opportunità, un tempo di grazia, per far crescere, tra le due Parrocchie di questa comunità Pastorale, una maggiore condivisione di vita cristiana, di lavoro pastorale, nella comunione fraterna, nella stima reciproca, per la crescita di tutti secondo il pensiero e la vita di Gesù.
Vi accompagno perciò con l’amicizia e con l’augurio in questo tempo di attesa e vi invito a predisporre i vostri cuori con la preghiera semplice, personale, di gruppo e di comunità, e affido a Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, il vostro cammino.
Un cordiale saluto.
Mons. Giampaolo Citterio