Nell’anno 1901, secondo una nota del Cronicon Parrocchiale, il parroco don Severino Fracassi aveva già acquistato un terreno che avrebbe voluto utilizzare per la costruzione dell’oratorio maschile o dell’asilo dell’infanzia. Nell’anno 1906 don Fracassi formò un comitato, di cui ricoprì la carica di presidente e del quale facevano parte tutti i più importanti proprietari terrieri di Bareggio: il sindaco cav. uff. dr. Giuseppe Marietti (che ricoprì la carica di cavaliere onorario) e i signori Gobbio Angelo, dr. Antonio Marietti, dr. Luigi Radice e dr. Felice Cittadini, come membri effettivi.
Il primo compito del Comitato fu quello di redigere uno Statuto Organico, ma fu anche l’ultimo, a causa delle pretese assolutamente laiciste dei suoi membri. Infatti, tra le norme che avrebbero regolato la vita della scuola materna, ne spiccano alcune memorabili e confutate con vigore dal Fracassi in un lungo memoriale depositato in Archivio:
– escludere dalla presidenza del Comitato il Parroco della parrocchia (fatta eccezione per don Fracassi, solo perché era il maggior contribuente);
– escludere le suore dal governo dell’asilo;
– divieto di mettere a disposizione della gioventù femminile l’asilo nei giorni festivi, salvo autorizzazione rilasciata dal Consiglio e non dal Parroco;
– divieto di passare le azioni di don Fracassi ai suoi successori in Parrocchia.
Don Severino, riunito d’urgenza il Comitato, lo sciolse e restituì ai vari membri le somme già versate. Portò a termine la costruzione dell’asilo da solo, a sue spese, pur di difendere la libertà di educazione, dimostrando di possedere determinazione, coraggio e intima fiducia nella Provvidenza.
L’asilo fu terminato e incominciò a funzionare ai primi di novembre del 1907. Venne solennemente benedetto dall’Arcivescovo di Milano, card. Andrea Ferrari, il giorno 12 Novembre 1907.